Una data che è passata alla storia per un terribile fatto: la strage di Capaci in cui persero la vita Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo e gli uomini della della scorta: Antonio Montinaro, Rocco Dicillo e Vito Schifani.
Giovanni Falcone non era un uomo qualsiasi, lui è uno degli eroi dal colletto bianco che con tenacia e coraggio ha dedicato la sua vita per la dura lotta alla Mafia in Italia. Insieme a Paolo Borsellino, amico oltre che collega, e a tutto il Pool Antimafia hanno celebrato il Maxiprocesso di Palermo a Cosa Nostra che ha coinvolto ben 475 imputati e ben 200 avvocati difensori.
Giovanni Falcone è più di un semplice uomo, é il volto coraggioso di Palermo, una città che porta sulle spalle una storia di crudeltà, pizzo, Boss mafiosi, vittime innocenti e di uomini audaci.
Ed è per questo che il 23 maggio la Fondazione Falcone Borsellino ci invita ad appendere un lenzuolo bianco alla finestra per celebrare il coraggio di chi in questi mesi ha affrontato in prima persona l’emergenza che ha colpito l’Italia, medici, infermieri, volontari della protezione civile, farmacisti, operai, commessi dei supermercati, forze dell’ordine. Tra questi la Fondazione ha inserito anche la Croce Rossa Italiana che insieme a tutti gli altri sopra citati sono stati definiti: “eredi morali di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino e tutte le vittime della mafia che ci hanno insegnato che solo con l’impegno individuale si raggiunge il bene collettivo”
